A cosa serve una mostra di pittura oggi?
E’ proprio da questa domanda che parte un operazione culturale per poter comprendere il senso storico che esso ha.
Gli artisti spesso hanno dibattuto sul senso che oggi ha l’arte e che funzione abbia oggi rispetto al passato. Su questo punto si è avuto una vasta serie di interpretazioni che collimano con il pensiero degli intellettuali.
La chiave di lettura sta di fatto che l’arte è praticata da uomini che in un modo o nell’altro sono figli del loro tempo, perciò non c’è una formula scientifica definitiva in quanto non potrà esserci un arte definitiva.
Il problema di ogni artista oggi e quello di sentirsi obsoleto in quanto rifiuta le forme espressive a favore delle istallazioni, della fotografia, del video ecc ecc.
Questa conclusione avviene sulla scia dell’innovazione.
Dovremmo invece comprendere quanto sia sincero l’operato dell’artista quanto investe e quanto in conseguenza ci trasmette.
Se nel 2017 ci sono tanti artisti che sentono il bisogno di dipingere, sporcarsi le mani di colore , se ci sono ancora artisti che desiderano incontrarsi per presentare il frutto del loro operato, allora vuol dire che l’arte è viva., anzi immaginano un futuro migliore dove non si perdono i valori umani più profondi.
Nessuna tecnologia può sostituire la creatività dell’artista.
Concludiamo dicendo che in fondo l’uomo ha ancora bisogno di arte con l’A maiuscola.
La Presidente
Raffaella Spada
Anna Cervellera
Inizia a dipingere giovanissima con disegni a china, tempera e acquerelli che vengono subito apprezzati dai Dirigenti Scolastici.
Trasferitasi a Torino con la famiglia, termina gli studi scientifici ma non smette di sperimentare diverse tecniche pittoriche.
Frequenta vari corsi di Scuola Libera del nudo all'Accademia Albertina di Torino ed affina la sua pittura studiando i grandi dell'Impressionismo e osservando anche da vicino l'operato di vari Maestri Contemporanei.
Nel 1985 l'incontro con il Maestro Pietro Annigoni le imprime quella certezza del segno e del colore rafforzando il suo modus espressivo.
Dal 1980 si è gradatamente imposta per una caratterialità stilistica, in virtù della quale può vantare una serie consistente di Mostre e Rassegne in Italia ed all'Estero, accompagnate puntualmente da riconoscimenti e da significative affermazioni.
Elisabetta d'Este
Nasce a Venezia dove vive e lavora.
Affianca alla laurea in Psicologia studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e il Centro Internazionale della Grafica di Venezia.
Ha partecipato a numerose collettive di pittura e grafica e allestito varie mostre personali, ottenendo riconoscimenti e segnalazioni.
Fa parte degli artisti di Atelier Aperto, con i quali condivide la ricerca sulle varie tecniche incisorie, e le esposizioni in Italia e all’estero.
Tra le ultime partecipazioni di grafica si segnala: -“Artista in-formato” ,Venezia e Roma; -Il grande libro “Metropolis”, recentemente esposto alla biblioteca nazionale Marciana di
Venezia, dopo l’esposizione in varie parti del mondo, in futuro sarà in Francia e Spagna.
Luciana Francone
E' nata a Torino, deve attualmente vive e lavora.
Diplomata all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino nell'anno 1989 avendo a maestri nel corso di pittura Sergio Saroni e nel corso di incisione Francesco Franco e Vincenzo Gatti e, successivamente, nel corso di tecniche dell'Incisione dell'Accademia, Franco Fanelli.
Frequenta il Laboratorio di Gianni Demo dal 1990.
Tra le tecniche incisorie acquisite predilige l'acquaforte.
È presente nel I e II volume del repertorio degli Incisori Italiani- Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderna- Bagnacavallo (RA).
Partecipa a concorsi e mostre nazionali ed internazionali.
Gabriella Giurato
L’artista, già conosciuta per il “Mondo di Sfere”, vive e lavora a Venezia, sua città natale.
L’originalità della Giuriato, risiede nella scelta della forma sferica come mezzo sul quale narrare nuove storie attraverso il collage ed interventi sulla sfera stessa (di solito in legno o in cartapesta), con tagli e supporti, che la trasformano in mobile scultura.
In questi ultimi anni Gabriella porta avanti studi di grafica, trasportando la “roto-sfera” sulla superficie di una carta, dove rullare la matericità ed il colore.
Il lavoro grafico si svolge presso l’Atelier Aperto del Centro Internazionale della Grafica di Venezia con l’artista Nicola Sene, che l’ha definita pittoscultrice, collagista e grafico.
Gabriella nel 2012 entra a far parte del gruppo degli artisti dell’Associazione Atelier Aperto di Venezia e de l’Association Internationale des arts plastiques Monégasque après de l’A.I.A.P. UNESCO.
L’attività espositiva dell’artista veneziana ha toccato, con personali e collettive, città italiane ed estere.
Anita Nutz Kammerer
L'artista di Bad Honnef (Bonn-D) interpreta l'effetto dei metalli ossidati come fenomeni di estetica rilevanza nella produzione artistica pittorica.
Nella tranquillità del suo atelier sperimenta con ruggine e patine effetti sulla base di paste metalliche spalmabili con l'apporto di materiali di recupero come legno, pietra, tessuto o carta.
Sulla base di questa tecnica artigianale, dove tempi e temperature giocano un ruolo determinante, hanno luogo fenomeni ossidativi molto avvincenti con molteplici effetti cromatici organici, che come risultato casuale, si riferiscono implicitamente ad associazioni con la natura e il suo mutevole passato.
Nei lavori giovanili di Anita Nutz-Kammerer la natura e le modalità di processo sono particolarmente utilizzate: la sua serie "bellezze della terra" (2017) pone come base immagini quasi satellitari, che si presentano come il mare d'Islanda o lo scioglimento delle nevi nelle prealpi bavaresi.
L'artista rimane perplessa nell'adattare quello che si trasforma come ciò che rimane invariato.
Anita Nutz-Kammerer presenta i suoi lavori dal 2013 a Koeningswinter (Bonn-D) nelle mostre"fra noi" e "arte in municipio" e a Bad Honnef (Bonn-D) nelle mostre "nel flusso del tempo" e "ispirazioni".
Giovanna Sannazzaro
Con la complicità della luce e con acque colorate, mi piace poter realizzare la trasparenza dei soggetti che piu’ mi attraggono, come fiori, paesaggi, animali, ecc.
Tuttavia ho potuto dedicarmi con più tempo a questa tecnica dagli anni 90, frequentando lo studio della pittrice Annamaria Palumbo ed in seguito quello di Elisabetta Viarengo Miniotti.
Dipingere è diventato per me una necessità, dolce evasione dallo stress del quotidiano.
Ho partecipato e partecipo a mostre collettive organizzate a Torino e nell’astigiano
Romeo Segnan
Nato a Fiume nel 1932, con la famiglia, nel 1948 va esule a Torino.
Conseguita la laurea in fisica nel 1957 all’Università di Torino, nello stesso anno si stabilisce negli Stati Uniti dove, dal 1962 e per i prossimi 48 anni, insegna e conduce ricerca in università americane.
Dal 1998 trascorre, con sua moglie Patricia, circa 6 mesi all’anno a Venezia.
Patricia comincia a frequentare i corsi offerti dall’Atelier Aperto.
Romeo segue la sua attività artistica e, ispirato da Patricia e incoraggiato da Silvano Gosparini, nel giugno del 2011 comincia a frequentare i corsi dei Maestri incisori Nicola Sene ed Elias Garcia Benavides.
Nel 2011 e 2014 partecipa alle mostre collettive Artista In-formato a Venezia.
Nel 2013 partecipa alle mostre collettive Verticalità a Roma e Freschi di stampa a Venezia.
Nel 2016 ha allestito la personale di grafica presso la sede dell’Amor del libro
Walter Tesio
Carmagnolese, classe 1959, dipinge fin da ragazzo ed ha trasformato la sua passione in arte, nel corso degli anni.
Di inclinazione paesaggistica, predilige le uscite in “plein air” ma non tralascia il lavoro di studio e l’esercizio di raffigurazione della figura umana.
Dal 1994 frequenta il Centro Artistico Culturale Arti Figurative di Carmagnola, con il Maestro Domenico Audisio.
Dal 2010 fa parte del Circolo Artecult di Beinasco, seguito dalla Maestra Marina Bozzolan.
Ha frequentato corsi di incisione con il Maestro Isidoro Cottino di Carignano.
Ha tenuto alcune mostre personali, patrocinate dal Comune di Finale Ligure e di Vinadio, mostre collettive presso la galleria Arte Città Amica di Torino, Cittàrte di Carmagnola, Circolo degli artisti di Torino ed altre patrocinate dal Comune di Beinasco.
Ha partecipato alla seconda edizione del Premio Cuneo Vualà 2014, ed il suo “taccuino di viaggio” si è distinto come 1° Classificato per “la forza comunicativa e l’intensità espressiva come sintesi di un approccio multisensoriale”.
Ha partecipato alla terza edizione del Premio Cuneo Vualà 2015 ed al 1° Concorso di pittura estemporanea Beinasco arte 2016, ottenendo in entrambi un riconoscimento della Giuria.
Loredana Zucca
Nasce a Torino dove vive e Lavora.
Post impressionista moderna dipinge soggetti diversi Tecnica usata:acrilico, olio, acquerello,carboncino, matita acquerellata, tecnica mista.
Ha frequentato Liceo Artistico e Accademia Albertina di Torino.
Studi di Arte di maestri quali: Sesia della merla, Lia La Terza, Giovanni Cravanzola e altri.
Nudo con la modella, scultura su marmo, incisione, calligrafia.
Ha conseguito molti premi e riconoscimenti ha partecipato ad importanti manifestazioni in Italia e all’estero.
La Passione e la naturale predisposizione per la pittura si è manifestata fin da piccina, disegnava Paperino a memoria, durante le ore scolastiche.
Frequentemente la maestra la richiamava dicendole. “Zucca noi siamo in classe e tu? Dove sei? Scendi dalle nuvole!”.
Le Nuvole erano Colori Armoniosi, disegni, Sogni inespressi.
Il Desiderio di esprimersi attraverso l’Arte era sempre più forte.
Il disegno, la pittura e il colore sono stati sempre parte di lei fin da piccina.
La fantasia la portava lontano fra dolci suoni, fra delicati volti angelici e in quegli istanti comprese il suo desiderio: Donare Amore, Gioia e Serenità a chi guarda le sue opere anche soltanto per un istante.
Applicare l’Arte Terapia e come una polverina magica raggiungere i Cuori di ognuno di noi.
Desidera dedicare all’Arte le sue molte energie.