Mozhgan Ghassemi Rejaee

E nata a Mashad, capoluogo della provincia di Razavi Khorasan, in Iran.
E' pittrice, grafica, scultrice e insegnante di arte. Terminati gli studi obbligatori, con diploma di scuola superiore in economia, inizia l'attività di pittrice, scultrice e grafica a Mashad IRAN.
Apre una galleria d'arte RANGHIN a Mashad ed una scuola di arte.
Dal 1987 al 2007 svolge un intensa attività pittorica in Iran con mostre personali collettive. Nel 2007 si trasferisce in Italia ad Arquata Scrivia e partecipa a numerosi concorsi nazionali ed esteri con risultati rimarchevoli di critica e di pubblico.
Mozhgan ama raccontare, attraverso la sua pittura, dei suoi viaggi e della sua terra nei quali riesce ad esprimersi con un linguaggio sobrio ed immediato.
Non vi è alcun dubbio che la sua ricerca sia di tecnica che di contenuti è in piena evoluzione


Gaetano Rizzari

E' nato a Torino.
Ha iniziato sin da giovanissimo l'attività pittorica maturando la personalità attraverso corsi di base in figura e paesaggio.
Dalla visione impressionistica è approdato ad una elaborazione geometrica intrisa di scansioni coloristiche. Numerose le partecipazioni a collettive, a manifestazioni regionali e nazionali d'arte, dove ottiene consensi significativi e premi.

Paolo Zauli diceva di lui:
"Nell'ormai più che variegato mondo dell'arte le tecniche si moltiplicano a dismisura, è una constatazione suggeritami dai dipinti di Gaetano Rizzari. Dipinti che hanno radici profonde, che affondano nell'ormai lontano LIBERTY e che felicemente approdano nelle essenzialità delle immagini proprie delle lanterne magiche. Altro accostamento è quello del "teatro ottico" di EMILE REYNAUD (1888), comunque è un risultato espressivo all'insegna dell'essenzialità lineare del disegno animato proposto da EMILE COHL nel 1908, dalle "ombre cinesi" della tedesca LOTTE REINIGER (1926-32). Le sequenze, le interposizioni, il rotolare dei colori puri e vivaci su quelli più tenui e morbidi filtranti luminosità arcane seducono, come nella "Sirenetta", per quel tanto di mistero che vi rimane imprigionato. Così nel dipinto "vacanze" dove il riposo fa sentire la totalità dell'abbandono, dove il cielo e il mare sono in completa simbiosi e le vele all'orizzonte chinate dal vento sono in procinto di accarezzare il mare. Consapevolmente o no, la pittura di Gaetano Rizzari mi rimanda la memoria all'astrattismo post-pittorico di NOLAND ESTELLA considerati i veri eredi dell'espressionismo astratto americano e che sanno di essere debitori nei confronti dello spazio - superficie del cubismo".