Enrica Berardi è stata una pittrice di grande talento ed è recentemente scomparsa..
La sua arte si esprimeva attraverso l’acquerello, con una maestria che cattura l’essenza della natura e dei colori.
I suoi dipinti riflettono un naturalismo latente, con verdi che evocano la vegetazione e azzurri che ricordano il cielo e il mare.
Le sue opere sono un inno alla bellezza e alla semplicità, con colori controllati e una forma essenziale.
Maria Teresa Iannizzi Nata a Torino nel ‘73.
Svolge studi artistici frequentando il Primo liceo artistico di Torino.
Amante della fotografia fin da piccola, apprende l’uso della luce e l’equilibrio dell’impostazione fotografica.
Si avvicina alla pittura ad olio grazie al suo Maestro
Gian Cravero che l’accompagna nella sua ricerca costante di se’ attraverso la pittura per più di 10 anni.
Da lui apprende una cosa fondamentale “
dipingere è un puro atto d’amore” ed è proprio così…
Iscritta al Circolo degli artisti di Torino, partecipa a collettive ed espone al museo Miit di Torino.
Carlo Vaulà Nasce nel 1938 a Torino dove vive e lavora.
Inizia a dipingere molto giovane sotto la guida della
Professoressa
Maria Prelle.
Dopo un periodo di pausa, dovuto ad impegni di lavoro, riprende a dipingere all’inizio degli anni ottanta privilegiando la pittura en plain air che gli consente di ritrarre dal vero le sue amate montagne, le colline, i boschi, i torrenti.
“
C’è in Vaulà la nostalgia del focolare e insieme l’anelito al grande respiro dei monti e della loro maestà, dei silenzi d’alta quota, come del murmure sommesso del ruscello o dello sciacquìo del torrente d’altura prima che a valle diventi il grande fiume.” (
Enzo Papa)
“
Siamo giunti al termine di una carrellata d’immagini che commenta il lavoro serio, convinto, attento che Carlo Vaulàà conduce giorno dopo giorno: le nevi, le acque immobili delle Risaie, la pace dei borghi liguri, accompagnano le ore di questo pittore che sa guardare al passato al fine di renderlo tuttavia attuale, che s’incanta di fronte a un corso d’acqua; che ascolta infine la voce della natura.” (
Gian Giorgio Massara)
Dagli anni novanta ha partecipato a diverse mostre personali e collettive in gallerie quali: Galleria Vailati (Torino), Atelier d’Arts et Métiers (Cogne), Museo Civico Alpino “Armando Tazzetti” (Usseglio), Galleria “Calandra” (Torino), Galleria “Capricorno” (Vigevano), Mostra Cedas Fiat “Arte Città Amica” (Torino), Centro d’Arte “La Tesoriera”, Galleria “Europa” (Torino), Torino Art Gallery (Torino).
Fausto Zanni è nato a Badia Polesine (RO) il 21 aprile 1948, ma vive a Torino dal 1954.
Ha studiato presso la Scuola di Arti Grafiche “Antonio Fontanesi” di Torino, si è Laureato in Architettura al Politecnico di Torino nel 1979 con specializzazione in Decorazione, presentando la tesi sul “Design Postconsumistico”.
Dal 1974 si interessa di Design e diventa Projet Manager per alcune aziende, quali: Castelli di Bo/To, Pininfarina di To, Quasar di To,Sicer di To, Pulsar di To, Design 2 di To, Sipp di Lodi, Frigomat di Lodi, Autoitalia To, Maggiora di Chivasso.
La sua formazione artistica è avvenuta nel campo della pittura con numerosi maestri, tra i quali: Giacomo Soffiantino, Maria Alacevich, Luigi Delleani, Adelma Mapelli.
Ama l’arte e si manifesta dipingendo ad acquerello, olio, tempera ed acrilico.
Cambiando i supporti dalla carta alla tela, su legno e materiali compositi.
La sua attività espositiva lo vede presente in mostre ed esposizioni collettive, acquisendo riconoscimenti e premi.
Il suo lavoro, da lui definito “
composizioni d’idee”, spazia dal figurativo fantastico a composizioni nelle quali la struttura architettonica trova citazioni metafisiche e surreali.
