Acino di Caludio Vindigni	Mail di Elaine Katzenberger segretaria di Lawrence Ferlinghetti

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In collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi

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L’Arte incontra la Poesia
FERLINGHETTI

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Dal 2011 Lawrence Ferlinghetti, il poeta editore della Beat Generation americana, è in contatto con noi e ogni anno invia una sua produzione poetica per la libera interpretazione dei nostri artisti.

Nel corso degli anni ci ha accompagnato a contemplare il mare calmo della sera (The sea is calm tonight), con lui ci siamo stupiti di fronte alla farfalla colorata lungo la strada costiera (I took the seashore road), abbiamo incontrato Moby Dick e la balena bianca (From The Greenpeace Dreambook) oppure ci ha sorpresi con la lanterna magica di Chagall (Chagall’s Magic Lantern).

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La poesia scelta quest’anno, con l’aiuto di Giada Diano (biografa) e Mauro Aprile Zanetti (portavoce), è

Un'immensa confusione,
Un componimento poetico che è stato visto come una sorta di profezia.
Cominciando a leggere, fin dalle prime righe, restiamo assorbiti dal senso di smarrimento, dal malessere che prova il poeta di fronte alla grande confusione che regna ovunque, di fronte ad una società caotica dove tutti parlano e nessuno è veramente ascoltato.
Ferlinghetti afferma di non capire come funziona il mondo, di non capire che cosa davvero la gente pensi o che cosa voglia.
Siamo circondati da un unico grande disordine.
Tuttavia, verso la conclusione, dopo essere stati tutti testimoni con lui che tutte le voci della vita sono perse nella notte, si apre una visione di speranza: un ritorno, attraverso un sintetizzatore del tempo, verso le prime armonie e la prima luce, dove il caos è decodificato, dove ordine e concordia hanno il sopravvento.

Lasciamoci dunque guidare ed ispirare ancora una volta dalle parole del poeta, augurandoci che le sue parole siano veritiere e che dopo il caos e il disordine possiamo sperimentare nuovi tempi di pace e armonia..

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Con grande piacere possiamo dire che gli artisti presenti in mostra hanno saputo cogliere il messaggio che è stato inviato e possono davvero arretrare e contemplare la loro opera come qualcosa di bello e di luminoso che entra a far parte di un nuovo mondo splendido.