Isidoro Cottino |
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Kurt Mair |
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Vinicio Perugia |
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Alberto Rocco |
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Commento |
L’ incontro non casuale di 4 peintre graveur
Isidoro Cottino
E’nato a Torino il 17 agosto 1938, ceramista, pittore, incisore, dal 1978 si dedica alle tecniche incisorie e in particolare, a quelle di ricerca e spe-rimentazione nella grafica d’arte.
Si è diplomato presso la Civica Scuola di Arte Ceramica di Torino, ha frequentato i corsi liberi di nudo presso l’Accademia Albertina di Torino con Filippo Scroppo.
Dal 1984 ha frequentato la Scuola Internazionale di Graficadi Venezia è stato allievo di Riccardo Licata per l’incisione sperimentale, di Franco Vecchiet per la xilografia.
Ha fatto in seguito parte dei “Maestri delle Scuola Interna-zionale di Grafica di Venezia”, essendo stato assistente di Riccardo Licata e Franco Vecchiet per i corsi di tecniche sperimentali e xilografia.
Collabora con il “Centro Internazionale della Grafica di Venezia” e con “L’Atelier Aperto” laboratorio di ricerca grafica fondato e condotto a Venezia da Nicola Sene.
Al suo attivo sono 75 mostre personali ed oltre 200 collettive in Italia ed all’estero con artisti italiani e stranieri.
Nel 2011, ha in presentato la mostra “Sperimentando” opere sperimentali dal 1987 al 2010, in doppia personale con Ric-cardo Licata a palazzo Lomellini di Carmagnola To. e riproposta lo stesso anno alla Galleria “La Luna” di Borgo San Dalmazzo Cn.
Ha partecipato per vari anni ai Saloni Internazionali della grafica nelle sedi di Parigi, Madrid, Bologna.
Vive e lavora a Carignano To.
Kurt Mair
1954 Nasce a Mengen in Germania. Vive e lavora ad Avigliana (TO), Italia.
STUDI 1978-83 Educazione artistica presso la Scuola Superiore di Pedagogia di Loerrach, Germania
1983-87 Studia Storia dell’arte, archeologia e giapanologia presso l’Università Albert Ludwig di Freiburg, Germania
1987-90 Consegue il Diploma in Incisione e Litografia presso la“Ecole des Arts Décoratifs” di Strasburgo, Francia
1991-96 Collabora presso un’atelier di grafica a Colmar, Francia.
Dal 1990 sono ben 126 le mostre personali realizzate in ogni parte d’ Europa, collabora con varie Gallerie.
Le mostre presentate negli ultimi tre anni sono:
2015 Tinber art gallery, Pragelato. (con Vinicio Perugia) Galerie Lacan, Strasbourg. Francia
Galerie Claudine Legrand, Paris. Francia
Galerie Médicis, Besançon. Francia
Galerie Gilbert Dufois. Senlis. Francia
2016 Galerie CRIDART, Metz. Francia
Galerie am Brühl, Gresgen. Germania
Galerie Moeëjen Daag, Tegelen. Paesi Bassi
Galerie Chantal Mélanson, Annecy. Francia
2017 Galleria Losano, Pinerolo. Italia
Galerie Claudine Legrand, Paris. Francia
Galerie ARTinside, Château-Gontier. Francia
Galerie Septentrion, Marq-en-Baroeul. Francia
Vinicio Perugia
Nato nel 1947 a Fabriano nelle Marche, ha appreso i primi rudimenti artistici dal padre pittore: Gilberto Perugia (1897-1977).
Vive in Piemonte dai primi anni sessanta, ha lavorato nel campo dell'illustrazione e della grafica, ha collaborato con il giornale Luna Nuova come vignettista satirico pubblicando la propria raccolta di vignette nel libro “Vinix, sei anni sulla luna”.
Negli anni settanta, dopo la morte del padre, ritrova la vocazione per l'incisione e la pittura grazie anche alle amicizie con il pittore torinese Fernando Eandi e l'incisore Giorgio Roggino.
Alla prima esposizione del 1982 sono seguite numerose mostre personali, collettive, partecipazioni a rassegne d'arte internazionali ricevendo numerosi premi e riconoscimenti artistici.
Tiene corsi didattici di disegno, pittura e incisione presso l'Uni3, la SOMS'Arte di Avigliana, Gli Argonauti di Collegno. I suoi quadri si trovano in permanenza nella Galleria Fogliato di Torino, Galleria Losano di Pinerolo e nelle Pinacoteche di Santhià (Vc), Moncalieri (To), Serra San Quirico (An), Museo Diocesano di Jesi (An), Museo d'arte Moderna di Livorno, Museo d'arte Bargellini di Pieve di Cento (Bo), Pinacoteca civica di Mombercelli (At) e in numerose collezioni private.
È presente, da diversi anni sul catalogo “Prandi Editore di Reggio Emilia”.
Vive e lavora ad Avigliana (To), con atelier nel centro storico, in via Porta Ferrata 15.
Alberto Rocco
E’ nato a Roma il 17 Febbraio 1935; pittore e incisore, vive e lavora a Torino, dove si è trasferito da ormai molti anni.
Sono del ’57 i suoi primi interessi per l’incisione, quando, autodidatta, trae i primi basilari insegnamenti dall’antico e prezioso manuale del Bosse (*) e già dopo pochi anni le sue opere ottengono premi e riconoscimenti ufficiali.
Appassionato ricercatore/sperimentatore, esplora subito a fondo e applica tutte le tecniche note o insolite, sviluppandone anche personali varianti, ma quasi mai appieno soddisfatto, essendo il risultato di tali tecniche, soprattutto indirette, molto spesso frutto di casualità e delle certosine mediazioni degli acidi e delle cere e lontano così dalla sua pur celata impetuosa natura, è portato a preferire per realizzare le sue opere grafiche interventi più immediati direttamente sulla lastra.
Sono già di quegli anni lontani (1958/’59) i primi tentativi e le ricerche delle tecniche e degli strumenti necessari per avvicinarsi alle singolari ed affascinanti possibilità offerte da una tecnica incisoria diretta, aristocraticamente anomala, dimenticata e allora praticamente sconosciuta in Italia: la maniera nera.
Questa tecnica, pienamente acquisita dopo una lunga, ostinata e solitaria ricerca, è diventata il suo unico, distintivo, non episodico mezzo di espressione grafica e la sua opera riferimento per molti.
(*) A. Bosse, « Traité des maniéres de graver en taille-douce et de la gravure en maniére noire», Paris, MDCXLV