Franco Fassone

Samira Hosseinzadeh

Gabriella Lucatello

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Splendida mostra di 3 artisti che dedicano il loro impegno ed il loro tempo all'arte.
In questa mostra vi è il coinvolgimento di 3 artisti che con le loro opere hanno creato un esplosione di forme e di colore.
Ci sono tutti gli ingredienti necessari per stupire ed emozionare i visitatori.

Franco Fassone
Isidoro Cottino considera l’arte di Fassone come una delle più interessanti che negli ultimi periodi gli sia capitato di vedere.
Artista non facile da capire e condividere, va considerato come artista “puro”, che non concede nulla alla piacevolezza dei contenuti o alla riuscita commerciale.
Egli si pone come obiettivo il puro piacere (o necessità) di creare opere su tela, carta, supporti vari ed eterogenei con i mezzi più disparati che il momento creativo gli offre. Matite, biro, pennelli, spatole, gli servono per realizzare opere di notevole forza che subito attraggono l’attenzione.
E’ un mondo il suo fatto di sensazioni visive, di ricordi forse inconsci e di una realtà espressa e sentita in un modo originale e personale.
Fassone non sente la necessità di adeguarsi ai gusti altrui, ma unicamente di rispondere a suggestioni ed emozioni che il suo stato d’animo gli suggerisce .… un complesso mondo interiore dove l’artista trova sfogo liberatorio a sensazioni del suo animo ma soprattutto al piacere di esprimere con libertà il suo estro pittorico.
Le conoscenze acquisite nelle frequentazioni dello studio di Pippo Bercetti, gli hanno permesso di entrare in possesso di un bagaglio tecnico non indifferente che egli utilizza con personalità e sicurezza nella realizzazione di opere intense e cariche di un realismo crudo e quasi violento.

Samira Hosseinzadeh
Le opere di Samira raccontano emozioni attraverso il misterioso fascino dell’Oriente.
Ella descrive l’arte con straordinaria sensibilità, avvalendosi della spiccata capacità di coniugare il gesto pittorico con la sapienza poetica.
In questa mostra l’artista presenta opere che sono la rivelazione della saggezza da cui attinge l’energia per creare scenari in cui sono rappresentati frammenti della sua terra, ricca di elementi simbolici.
Il misterioso fascino delle sue narrazioni è dato dall’incisività del tratto che valorizza la forza della luce cromatica che si traduce in luce interiore.

Gabriella Lucatello
Lo spirito di Gabriella ancora una volta dà manifestazione di se stessa.
Le sue tele sono regolate da campiture cromatiche intense e quasi irruenti.
Si avvale di una tecnica particolare evocativa che fa emergere il proprio subconscio con libera gestualità del segno esecutivo.
Ella gioca con i colori e dà forma a paesaggi figure fantastiche in un vorticoso movimento.
Questa sua espressione artistica riesce a dimostrare la padronanza non solo del disegno ma la capacità di mettere in scena visioni poetiche di grande impatto che catturano lo sguardo dell’osservatore conducendolo in uno stato di pura dimensione ascensionale dove l’animo si libra lontano dalle problematiche della realtà.