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Giuseppe Borrello |
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Luca Maria Marin |
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Maria Paola Ceccarini |
Dopo la pausa estiva, nella sede dell’associazione Arte Città Amica di via Rubiana 15, sabato 13 settembre alle ore 18 s’inaugura la seconda mostra dedicata ai tre artisti vincitori del concorso "
Biennale Città di Torino 2014", concorso di arti figurative che ha visto la premiazione di tutti i partecipanti presso la GAM di Torino.
In questa mostra sono presenti:
Giuseppe Borrello, vincitore della sezione Disegno e Grafica, con l'opera “
Il riposo di Achille”.
E' un foglio di notevoli dimensioni, eseguito con punta d’oro e argento, tecnica raffinata e antica che il Borrello usa con grande abilità al servizio di una padronanza assoluta del disegno.
L’attività pittorica di
Borrello trova una sua particolare dimensione nel disegno che egli definisce con tecniche personali ed inusuali, utilizzando mezzi che la tecnica moderna gli mette a disposizione, quale matite e penne biro colorate, oppure tornando alle antiche ed ormai quasi dimenticate, tecniche quattrocentesche.
Nei suoi disegni
Borrello rivela la sua straordinaria abilità esecutiva, sfruttando le qualità peculiari di una tecnica particolarmente difficile, e quello premiato ne è la conferma, ottenendo un disegno dai tratti caldi e dalle mille morbide sfumature difficilmente ottenibili col normale disegno a matita.
Artista di rilievo, che fin da giovanissimo si è perfezionato nello studio degli autori classici, ha un vasto repertorio di opere nelle quali emerge la sua capacità di ritrattista, dalla forte e personale ricerca introspettiva dei personaggi raffigurati.
Luca Maria Marin si è aggiudicato il secondo posto nella sezione Pittura del Concorso con “
Visione relativa”, un’opera originale, che ben rappresenta la produzione e la ricerca dell’autore.
In questa, che non è semplicemente un opera pittorica, ma una
“struttura” formata da elementi diversi, si evidenzia, nella parte dipinta, una notevole e raffinata ricerca cromatica.
Impegnato in vari campi dell’Arte, ha fatto esperienze dapprima come restauratore e poi, in varie parti del mondo, come stilista nel campo della moda.
Assiduo frequentatore di tanti musei nel mondo ha fatto tesoro delle esperienze artistiche dei grandi per affinare la tecnica e ampliare la sua preparazione nel campo della pittura.
Dagli anni novanta si dedica quindi intensamente alla pittura, ma solo nel 2009 decide di esporre le sue opere ormai decisamente personali e frutto delle passate esperienze.
Marin è uno sperimentatore che conduce una ricerca estetica colma non solo di forma o di tecnica, ma soprattutto di contenuti: le sue composizioni sono un costante invito al fruitore ad un dialogo sui problemi inerenti l’esistenza ed all’interrogarsi sulla cura che l’uomo deve avere per la natura in un dialogo costante con essa.
Maria Paola Ceccarini, è la terza classificata nella sezione pittura.
Il dipinto presentato è un’opera di notevoli dimensioni dove è ritratta una giovane ragazza il cui sguardo intenso e penetrante, che attrae fortemente l’attenzione del visitatore.
E’ un’opera che denota una attenta preparazione pittorica e la grande capacità di cogliere e raffigurare in uno sguardo le espressioni interiori del soggetto raffigurato.
La sua è una produzione particolarmente legata al ritratto.
Al suo attivo, ha un passato come restauratrice ed ha anche partecipato ai restauri, presso il Palazzo Ducale di Mantova, in occasione della mostra su Giulio Romano.
E’attiva nel campo delle mostre personali, come quelle di Arzignano e in numerose collettive a Grosseto e Pisa; ha in preparazione una mostra personale a Londra alla Royal Arcade Gallery.