Il concetto di Eros attira sempre nella memoria collettiva ed artistica.
Il significato primigenio parte addirittura dalle primordiali divinità di origine greca.
Insieme a Gea (la Terra) e Oceano, Eros è la forza primaria generatrice del “Pathos”, quell’energia che è in grado di sconvolgere il mondo.
Difatti per Omero rappresentava quell’attrazione irresistibile che due persone sentono uno per l’altro e che può portarli a perdere la ragione e giungere alla distruzione, mentre per Esiodo Eros diviene un Dio con una potenza enorme che poteva causare danni irrimediabili nella forza della sua passione.
Successivamente si giunge alla concezione di divinità dell’amore, rappresentato come il “puttino” alato che vola da coppia in coppia con il suo arco per lanciare i dardi - scintilla della passione.
Platone lo descrive come un demone sempre inquieto e scontento identificandolo con la filosofia intesa come “amore del sapere”.
Eros era infatti immaginato come il dio dell’amore simbolo della coesione interna dell’universo e della forza attrattiva che spinge gli elementi della natura ad unirsi tra di loro.
Prossima mostra
sabato 8 febbraio alle ore 18,00 Inaugurazione
Pittura e letteratura si incontrano Nel segno e nella parola
La mostra resterà aperta fino al 18 febbraio 2025
con i seguenti orari:
• lun - sab dalle 16,00 alle 19,00 • domenica e festivi chiuso
Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
Eros e' la forza prorompente della vita, e' la materia che si trasforma nel suo ricrearsi tra sofferenze e rinnovamenti atti a innalzare la percezione della conoscenza e del sapere, perche' essi sono gli elementi di spinta di tutte le cose che contornano la vita nel suo svilupparsi in materia e nel suo ricrearsi attraverso forze che vanno oltre quelle ...