Leggi il commento su - -> |
|
|
|
Due grandi artisti che si incontrano
e si confrontano con l'arte dell'incisione
Isidoro Cottino
Torinese di nascita, ceramista, pittore, incisore, dal 1978 si dedica alle tecniche incisorie e in particolare, a quelle di ricerca e sperimentazione nella grafica d'arte.
Si è diplomato presso la Civica Scuola di Arte Ceramica di Torino, ha frequentato i corsi liberi di nudo presso l'Accademia Albertina di Torino con Filippo Scroppo.
Dal 1984 ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia è stato allievo di Riccardo Licata per l'incisione sperimentale, di Franco Vecchiet per la xilografia.
Ha fatto parte dei "Maestri delle Scuola Internazionale di Grafica di Venezia", essendo stato assistente di Riccardo Licata e Franco Vecchiet per i corsi di tecniche sperimentali e xilografia.
Collabora con il "Centro Internazionale della Grafica di Venezia" e con "L'Atelier Aperto" laboratorio di ricerca grafica fondato e condotto a Venezia da Nicola Sene.
Al suo attivo sono 68 mostre personali ed oltre 150 collettive.
Nel 2011 ha presentato la mostra "Sperimentando" (opere sperimentali dal 1987 al 2010) in doppia personale con Riccardo Licata a palazzo Lomellini di Carmagnola (TO).
Ha partecipato per vari anni ai Saloni Internazionali della grafica nelle sedi di Parigi, Madrid, Bologna
Mary Morgillo
È nata ad Ariano Irpino, ma torinese d'adozione.
Allieva dei maestri Calandri e Bertini, la sua prima personale risale al1958 a Benevento. Già conduttrice della nota galleria Doria aTorino, che fu ritrovo dei più importanti artisti di quei tempi, tra i quali Sandro Cherchi.
Proprio quest'ultimo sperimenta la tecnica incisoria nello studio della Morgillo, che gli sarà preziosa consigliera per realizzare le sue famose incisioni.
Nel 1965 la personale alla Galleria Viotti e poi un susseguirsi di mostre, dalla personale del 1967 alla Promotrice di Torino, alla Fogolino di Trento, quindi alla Franz Paludetto di Torino nel 1970 presentata proprio da Sandro Cherchi.
La sua partecipazione su invito nel 1965 alla IX Quadriennale di Roma segna l'inizio di un vero riconoscimento come profonda conoscenza della tecnica dell'acquaforte.
Nel 1993 la Regione Piemonte le dedica una personale nelle sale del Piemonte Artistico Culturale.
Nel 2002 la sua antologica, ancora voluta dalla Regione Piemonte, con la presentazione di Angelo Mistrangelo.
Questa mostra rende il doveroso omaggio ad una intensa carriera dedicata all'arte pittorica ed all'incisione, tecnica alla quale Mary dedica tutte le sue energie sperimentando particolari soluzioni nelle quali, oltre alle difficoltà di morsura vi è una l'ulteriore difficoltà nell'uso dei colori.