L'inaugurazione di venerdì 2 febbraio, ha confermato ancora una volta, la fortissima sinergia che esiste in un evento "contaminante" con altre arti come quello letteraio, legato alle scelte artistiche dei nostri soci che hanno esposto opere ispirate ai testi di poesia e di prosa del nostro concorso letterario edizione 2011.
Ho notato che la partecipazione è stata molto significativa, sia a livello quantitativo per la risposta associativa, che per il livello qualitativo, evidenziandovi la presenza di esperti nel settore artistico che non sempre partecipano, e la loro presnza è sintomo di interesse e curiosità verso tematiche importanti con qualità artistiche di un livello interessante.

Andrea Bolfi, "Patron" del nostro evento poetico "OTTOVOLANTE" ha coadiuvato il mio usuale intervento di apertura e di benvenuto a tutti i ipresenti, con la lettura di alcune delle piu significative opere letterareie che sono state scelte dai nostri artisti, come ispiratrici dell'opera esposta.
Vicino all'opera, sono stati inseriti anche i dati dell'opera letteraria ispiratrice ed in certi casi, specialmente per quanto riguarda opere poetiche anche il testo integrale.
Per i poeti e scrittori, Danilo Torrito ha letto la sua opera: "La Panchina", uno dei testi più gettonati dagli artisti in campo.
Purtroppo, le distanze non facilitano gli scrittori premiati a presenziare a eventi di questo genere, molto più alla portata locale che nazionale per ovvi motivi di distanza e di impegni di varia natura, ma non bisogna disdegnare la possibilità che eventi di questo tipo, seppur i risultati sono a mio avviso ancora modesti, possano alimentare un circolo virtuoso in cui gli artisti dell'immagine e della parola, prendano coscienza nel creeare una sinergia, meno casuale e più duratura, nel portare avanti tra loro una collaborazione che prosegua e porti frutti importanti per opere che offrano giustizia al grande impegno nascosto profuso da molti, che spesso si perde nel dimenticatoio del tempo e dalla distrazione degli impegni quotidiani a tutti i livelli.

Le opere esposte non hanno bisogno di ulteriori commenti descrittivi, sono in galleria, d'innanzi ai nostri occhi.
Basta ammirarle, per capire la loro qualità e l'offerta della loro ispirazione.