Riccardo Licata e la grafica sperimentale fra Venezia e Torino

Organizzata dal Centro Internazionale della Grafica di Venezia, questa mostra è l'occasione giusta per avvicinarsi alla conoscenza delle tecniche sperimentali dell'incisione, che sono, qui rappresentate da uno dei massimi maestri di tali tecniche, Riccardo Licata insieme ad altri quattro artisti.

Già assistente di Gino Severini e docente alle Beaux Arts di Parigi, Licata ha in questo campo una grande esperienza, acquisita in tanti anni di presenza in atelier come l'Atelier 17 e l'Academie Goetz di Parigi, dove le tecniche sperimentali venivano ampiamente esplorate ed utilizzate.
Dagli anni sessanta Licata ha trasferito il suo bagaglio di esperienze a Venezia presso la scuola del Centro Internazionale della Grafica, docente e fondatore del Centro stesso con Nicola Sene e altri.
Qui tutte le tecniche incisorie non tradizionali sono state da lui insegnate a migliaia di artisti che da oltre quarant'anni frequentano i corsi organizzati dal Centro e dall'Atelier Aperto.

In mostra, oltre alle preziose xilografie su legno fino e le incisioni sperimentali di Licata, sono presenti le xilografie di Nicola Sene, lastre a colori di grandi dimensioni che ben rappresentano l'opera di questa artista, insignita nel 2007 del premio Ugo da Carpi, importante riconoscimento alla sua straordinaria attività che la vede anche docente di materie incisorie presso l'Atelier Aperto, da lei fondato sempre a Venezia, come proseguimento ideale e pratico della Scuola di Grafica.
In questo Atelier ha lavorato Patricia Segnan, artista americana innamorata di Venezia, le sue sono opere di collage e xilografia, più alcune tecniche sperimentali di grande impatto visivo e di sapiente uso delle tecniche. A lei, mancata nel 2010 è dedicata la mostra.
Lucia Caprioglio, già docente di discipline pittoriche al liceo Cottini di Torino presenta una serie di tecniche sperimentali su lastre di zinco, di plexiglass e xilografie a colori, mentre Isidoro Cottino espone una serie di opere sperimentali su carte con fondo in oro e alcune "variazioni" xilografiche a colori monotipiche.