Arte Città Amica
continua a tenere i corsi di:
Disegno, Pittura ad olio, Acquerello, Acrilico, Sbalzo su metallo, Incisione.
E' possibile iscriversi durante tutto il corso dell'anno APERTI A TUTTI .....
 
Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
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Collettiva di Natale
A cura di
Danilo Tacchino
Direttore letterario
Sessantatrè, sono le opere proposte ed esposte .
Mi sono chiesto quale poteva essere il messaggio da proporre per dare senso al convivio artistico, colmo di colori stili diversi, messaggi eterogenei ma pur sempre delineati verso un unico obiettivo: fare Arte.
Ed allora mi è venuta una parola: il gusto.

Concetto di gusto.
L'immaginazione di un artista non lavora nel vuoto ma in un mondo storicamente concreto.
Nessuno parte dal nulla, ma dalla tradizione che il suo ambiente e la sua cultura gli offre.
Un'artista dalla tradizione del suo ambiente crea qualcosa di nuovo, che non esiste e quindi tende a creare ed innovare la vecchia tradizione. Più che una ribellione, è una partecipazione.
"Un pittore non inventa linee, forme e colori guardando fuori dalla finestra.
Egli ha imparato dai suoi compagni, dai suoi maestri, dal suo vissuto, dalle pitture del passato, e fa la sua scelta .
L'ambiente in cui vive condiziona la sua cultura, i suoi ideali, il suo atteggiamento morale e religioso.
Le sue preferenze, sia morali , che estetiche e tecniche, possono essere ora istintive, a volte ragionate o volute, altre volte tutto un po'.
Però nessuna di queste preferenze si identifica con la creatività.
Le preferenze dell'artista sono nella sua opera, ma nella perfezione di questa, esse sono trasformate dalla creatività, figlia dell'ispirazione.
Abbiamo distinto tra la creatività dell'artista, il senso della sintesi dell'opera d'arte, e gli elementi costruttivi dell'opera che vanno dalla tecnica usata agli ideali umani dell'artista.
Questi elementi sono il gusto dell'artista inseriti nelle sue opere."
(Lionello Venturi)

"Il gusto è quello che nel pittore produce e determina uno scopo principale e che gli fa scegliere o rigettare ciò che al medesimo con viene o gli è contrario, e quindi quando si vede un'opera che in cui tutto è espresso senza distinzione o varietà, si dice che l'autore non ha avuto gusto, perché non c'è nulla di particolare che crei significato.
A volte poi, non tutte le parti di un'opera sono senza gusto, difficilmente è comunque che lo siano nella totalità delle sue parti, per tendere alla perfezione."
(Anton Rphael Mengs, 1762)

Nel gusto e nella creatività, si differenzia la nostra associazione , che si può confondere a volte con il concetto di dopolavoro, in cui la passione per l'arte mantiene vivo l'interesse ma non basta ad elevare il gruppo sul segno dell'indicazione, della novità e della ricerca dell'arte e del gusto appunto.