-- Tra lontane presenze e nuove visioni --
Per parlare di
Gabriella e della sua mostra personale nei locali dell'associazione, avvenuta il 27 novembre alle ore 18, non posso parlarne in maniera convenzionale.
Questo perchè
Gabriella innanzi tutto è una cara amica e poi, con il suo temperamento scoppiettante e super positivo non si può che dedurre come l'allestimento della presentazione e il clima creatosi in sala possano essere stati ineccepibili, genuini e colmi di un ottimismo senza pari.
Ovviamente la sala era stracolma dove, al centro troneggiava un banchetto colmo di leccornie per il rinfresco successivo alla presentazione.
Quasi settanta sono le opere esposte. Opere che colpiscono e suggestionano immediatamente alla vista ogni osservatore ed ogni visitatore attento.
Appena entrato nella sala l'impressione che ne ho avuto, conoscendo l'artista, è stata quella, metaforicamente parlando, di iniziare ad assaggiare una pietanza di prima qualità >ma non sufficientemente condita con tutti quegli aromi che ne rendessero il gusto colmo di quella squisitezza che mi aspettavo, ma poi mi sono reso conto che mi sbagliavo.
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Gabriella già dal titolo dato alla mostra, ha dimostrato di sapere quello che voleva dire nel suo messaggio artistico. Il suo percorso è teso sempre alla ricerca di uno sviluppo tra passato e presente.
E' un'artista che oltre alle buone conoscenze tecniche possiede gli adatti strumenti critici e storici, per sapere bene come muoversi e come dimostrare il suo percorso artistico teso a definire come una giusta commistione tra figurativo ed evocativo possa creare opere di un'originalità apprezzata da tutti, e difatti, nelle impressioni colte qua e là tra i visitatori, non ho recepito che espressioni di accondiscendenza e di stupore. Il suo percorso dal passato al futuro, è teso a intraprendere un viaggio nell'evocazione del suo messaggio artistico inteso ad offrire sensazioni ed emozioni nell'ispirazione , che è l'oggetto della fruizione delle sue opere. |
L'ispirazione, si sa, è quel processo cognitivo dell'arte, che colma il desiderio di esplicitare un messaggio attraverso strumenti artistici che inneschino emozioni e gratificazioni morali ed estetiche nel fruitore, e
Gabriella ci ha aggiunto una componente fondamentale: la capacità di vedere oltre, oltre il segno, dentro di esso, nell'espressione dell'opera.
Già la citazione di Vasco, che lei ama all'inverosimile, ci aiuta a comprendere il senso di questo percorso: "Ed è proprio quando arrivo lì, che già ripartirei."
Nella commistione di un figurativo che va oltre nella forma, nel colore, nel messaggio, vi troviamo dei "leitmotiv" che offrono il segno indelebile dell'arte di
Gabriella. Alcune opere hanno globi che offrono un senso non spiegato dall'artista, ma che senza ombra di dubbio creano un'atmosfera surreale, ultraterrena. Altre, contengono a mio dire, dei "quadrati a lotti"che dimensionano le opere in scene che si inquadrano come "matriosche": la scena nella scena. Altre ancora, e ve ne sono molte, hanno un elemento che fa la parte del leone nella descrizione del "vissuto" di
Gabriella, la neve , elemento pulsante delle sue radici piemontesi e montanare. Il bianco della neve vissuto come elemento culturale, territoriale, vitale.
Innovazione, originalità, espressione e qualità artistica, sono gli elementi imprescindibili del percorso di questa intraprendente artista, che sa quello che dice e dimostra quello che fa, anche a scapito di chi interpreta la sua opera senza tenere conto della sua incisiva e chiara convinzione nel dipingere e creare.
Brava Gabriella, continua così!
-- L'emozionante pittura di Gabriella Lucatello -- |
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di Fabrizio Legger |
È stata inaugurata negli spazi espositivi di Arte Città Amica, in Via Rubiana 15, a Torino, la personale di Gabriella Lucatello, raffinata artista torinese, appassionata da sempre di disegno e pittura.
Ha studiato sotto la guida del prof. Paolucci e del pittore Geninetti, ha insegnato Storia dell'Arte nei licei, ha realizzato molte personali ed ha partecipato a molte collettive.
La sua pittura è intensa e delicata, molto poetica, capace di suscitare profonde emozioni. Gabriella Lucatello riesce ad infondere nelle sue tele tutta la brulicante energia del suo mondo interiore: le sue pennellate sono energiche e vibranti, i suoi colori caldi e avvolgenti.
Tra i soggetti più frequenti, ricordiamo quelli boschivi e campestri, ma anche atmosfere un po' arcane, quasi surreali, in cui l'arte pittorica riesce a farsi espressione di un variegato caleidoscopio interiore di sensazioni intense, percezioni oniriche, esternazione di emozioni vissute profondamente.
Una pittura, dunque, davvero comunicativa, quella di Gabriella Lucatello, decisamente godibile, capace di ricreare attraverso un magistrale uso di linee e colori, di sfumature e di tinte, eccellenti affreschi di una natura bella, poetica, squisitamente sentimentale e incontaminata.
E proprio per questo dispensatrice di intime emozioni.
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