Mostra di Natale |
A cura di |
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Imma Schiena
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docente, scrittrice |
Alcune immagini e parole hanno il potere di trasportarci in un altrove immaginario diverso dal reale risvegliando delle emozioni fantastiche legate al tempo e al luogo.
In questo continuo dialogo tra il presente, il passato e il futuro si inseriscono alcune opere della mostra come l'installazione di Claudio Vindigni e l'opera pittorica di Giampiero Actis.
Ed è proprio a seguito dell' intersecarsi del tempo che propongo la poesia "Voglio tornare"
Voglio tornare
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Voglio tornare
sulla sponda della riva
da cui sono partita,
come le onde del mare
che qui fanno ritorno
dopo essere andate
oltre il confine tra il dire e l'ardire.
Voglio tornare
alla parola essenziale,
a questo cielo pieno di rondini
che parlano di cose lontane.
Voglio tornare alla stella
che nell'immenso sfavilla
e di sogni dell'umano brilla.
Voglio tornare alla pioggia
che di pianto vero
inonda il suolo e mi bagna.
Voglio tornare alla terra
che nelle sue mani concave
raccoglie il pianto e semina uomini.
Voglio tornare ad essere,
foglia libera dalle mani vuote.
Tornare alla vita
che è nelle piccole cose,
a fare l'amore con lo sguardo,
a sentire.
Voglio tornare fra le braccia di mio padre,
nel grembo di mia madre.
Voglio tornare a noi.
Voglio tornare ad essere
la bambina selvaggia che sa di miele.
Tornare alle origini,
al fuoco e all'acqua,
a questo mare infinito che è la vita,
e farne memoria.
Terra alla terra e alla roccia e alle crepe.
Voglio tornare alla natura
che nelle cose si esprime
a gran voce.
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Imma Schiena
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