PAESAGGI E MONUMENTI DI TORINO
Nel prestigioso Palazzo Birago di Borgaro, settecentesca dimora progettata dall'architetto Filippo Juvarra, sita in via Carlo Alberto n. 16 a Torino, il 9 giugno alle 17 si è svolta l'inaugurazione della Mostra d'arte sui monumenti e sui paesaggi di Torino, organizzata dall'associazione ARTE CITTA' AMICA e sponsorizzata dalla Camera di Commercio di Torino.
Più di cento persone erano presenti per ammirare le opere degli artisti che hanno esposto con le tecniche più varie, le loro opere sui monumenti e sui paesaggi del nostro bel territorio torinese.
E le sorprese per il visitatore, non sono state poche, nel registrare come sia stata varia e completa l'ispirazione e l'immaginazione degli artisti nell'immortalare i monumenti e i paesaggi di Torino, con una altissima e varia capacità storica, oltre a offrire spunti prettamente artistici che delineavano in ogni soggetto rappresentato, una originale visione che andava oltre al reale monumento o paesaggio raffigurato.
Questo, come ha detto il prof. Enzo Papa nella sua prolusione iniziale, indica come ogni artista abbia raffigurato una originale interpretazione del soggetto, superando il rischio di creare solo copie della figura rappresentata.
Le opere poi, nel loro complesso, sono riuscite a coprire anche con dettagli poco conosciuti, l'enorme patrimonio artistico, paesaggistico e monumentale che il territorio torinese contiene e rappresenta.
Quindi, da parte del prof. PAPA, non è mancato l' acume nel documentare come il territorio torinese abbia la peculiarità, mancante in altri territori, di possedere nei periodi invernali quell'elemento di candore, forse ultimamente scarseggiante ma storicamente fondamentale del territorio, quale è la neve, che offre ad un soggetto del territorio quella particolarità che lo rende affascinante ed atavico, e molti artisti non hanno mancato di evidenziarlo in alcune opere.
D'altronde, De Chirico, grande e famoso pittore ed artista, nel suo soggiorno a Torino negli anni 40 del secolo scorso, evidenzió nella sua pittura metafisica, proprio questa atmosfera autunnale e invernale di Torino, che la rende unica e magica.
Che dire di più per una mostra originale e irripetibile, che deve essere ammirata ed assaporata in tutti i suoi particolari.
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