Arte e artisti di Arte Città Amica. Collettiva dei soci.
Opere bellissime che riflettono la bellezza interiore delle persone.
Arte Città Amica è un'associazione culturale, tra le più rinomate del territorio di Torino.
È un'associazione apartitica, apolitica, dove l'artista si può esprimere in totale Libertà, con ogni forma d'arte: pittura, scultura, acquarelli, grafica, fotografia, disegno, poesia, musica.
Nata nel 2000, il suo nome è stato voluto da Armando Capri.
Una culla per gli artisti emergenti e una casa sicura per i veterani.
Un luogo d'incontro, di dialogo tra le diverse culture.
Un luogo fisico che va al di là degli schermi e dei social, è fatto da persone disponibili che sanno accogliere.
E questo è solo l'inizio.
Immacolata Schiena
E finalmente, ci siamo ritrovati per la collettiva d'inverno o di Natale come era d'uso chiamarla all'inizio della fondazione dell'associazione all'inizio del 2000, come Immacolata Schiena ha voluto ricordare nel suo intervento.
Una collettiva storica per l'associazione la cui sala si ritrovava colma di 70 o più persone come minimo, e di altrettante e più persone all'inaugurazione.
Quest'oggi, le 40 opere esposte hanno comunque dimostrato, la stabilità, la presenza e la voglia di essere sempre vicini all'associazione da parte dei vecchi soci, che comunque seppur con qualche abbandono per età e possibilità, sono stati rinfrancati con l'avvento di alcuni più giovani soci.
Dopo due anni di allontanamento la voglia di ritrovarci, esprimerci, comunicare e confrontarsi, è sempre molto alta e desiderata.
Il tempo è tiranno anche nella possibilità di poter essere sempre vicini e pronti nelle nuove sfide, così come ha dimostrato il prof MASSARA nel decantare le opere in mostra dimostrando, seppur con i suoi 90 anni suonati, la voglia di continuare a essere vicino a tutti gli artisti di Arte Città Amica.
Per conto mio, auguro a tutti gli artisti e soci dell'associazione, di esserci sempre e non perderci, seppur nella fatica dell'artista, che diventa appagamento ed utilità di essere, vivere e creare.
Per questo ho voluto regalare a tutti gli artisti presenti all'inaugurazione questa mia riflessione che qui riporto.
Il mio regalo di Natale.
Qual è la fatica di un'artista, nel segnare un tratto.
Qual è la fatica di un'artista nel scegliere il cromatismo di un colore.
Qual è la fatica di un'artista, nel somatizzare l'idea di una forma.
Qual è la fatica di un'artista, nello scoprire l'anima assoluta della sua opera.
Qual è la fatica di un'artista nel trovare il modo di comunicare.
Qual è la fatica di un'artista, nel sentirsi appagato del proprio lavoro.
Qual è la fatica di un'artista, nel trovare il senso dello spazio, e inserirvi all'interno la Propria essenza vitale.
Qual è, la fatica di un'artista...
Danilo Tacchino
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