Arte Città Amica
continua a tenere i corsi di:
Disegno, Pittura ad olio, Acquerello, Acrilico, Sbalzo su metallo, Incisione.
E' possibile iscriversi durante tutto il corso dell'anno APERTI A TUTTI .....
 
Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
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Quattro premiati
A cura di
Immacolata Schiena
Danilo Tacchino
Scrittrice
Direttore Letterario
Quattro artisti, quattro tecniche.,
Minori Shimizu, Giovanna Vitale, Guido Davico, Patrizia Cavazzuti

Tutti molto bravi.

Colori, tele, acquarelli, emozioni e condivisione di arte e culture diverse.

In particolare l'artista Minori Shimizu ci ha condotti attraverso gli Origami nella cultura giapponese, raccontata attraverso fiabe, feste e tradizione orientale.
L'architetto Davico ci ha condotto per i suoi viaggi fino in India.
La giovanissima Giovanna ha scritto poesie nelle sue tele e la Cavazzuti ci ha mostrato il mondo attraverso lo sguardo dei bambini e dei suoi soggetti.
Io ho regalato la mia poesia e Egidio Albanese le foto. Grazie.
Immacolata Schiena



Ed anche l'ultima inaugurazione di sabato 20 novembre ha confermato la validità del nostro premio artistico nel saper identificare, evidenziare e premiare opere ed artisti degni di essere conosciuti ed apprezzati.

Così è avvenuto nell inaugurazione di questa mostra dove il nostro decano della giuria Prof. MASSARA ha saputo definire bene le singole virtù delle 4 opere premiate. Giovanna Manila Vitale per il 2 premio sez pittura, Shimizu Minori, giapponese di Bologna, la regola della purezza come ci indica il suo nome, per il 3 premio della sezione pittura, DaVico Guido per il secondo premio sezione acquerello, e Cavazzuti Patrizia per il 2 premio della sezione Grafica.

Opere diverse tra di loro , performanti e ricche di spunti per immagini parlate, cosi come l'amica Immacolata Schiena ha saputo dire nel suo intervento, leggendo anche un suo testo che ha trovato attinente all'atmosfera creata dalle opere in mostra , e che qui evidenziamo.
Danilo Tacchino

Giorno e Notte
Il giorno disse alla notte:
“ Ti ruber˛ il buio,
il tuo colore nero
e non sarai più”
E la notte disse al giorno:
“ Ti lascer˛ la luce intorno
e nonostante ciò
non conoscerai la verità
e sarà sempre giorno
e non ci sarà
né silenzio né riposo”.
Il giorno stanco
depose le sue sicurezze
e si assopì
Scese la notte
nel silenzio delle sue braccia
e l’avvolse,
Il giorno in essa
si riposò cedendole
una luce velata.
Da allora
il giorno attende la notte
e la notte il giorno
in eterno
Immacolata Schiena