Arte Città Amica
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Arte Città Amica
si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
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Arte e Poesia |
A cura di |
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Danilo Tacchino
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Direttore Letterario di Arte Citta' Amica |
Il 19 novembre si è conclusa nella galleria dell’Associazione, la collettiva – concorso “L’arte incontra la poesia”, che ha visto la partecipazione di ben 44 artisti. L’evento, curato con un gruppo di amanti della poesia (del quale ha tenuto i contatti la signora Lidia Actis), in relazione con la figlia del grande poeta inglese Dylan Thomas Aeronwy, doveva far sì che gli artisti si cimentassero con i testi di due poesie scritte dalla figlia del grande poeta inglese. Le poesie erano: Streetlamp (lampione), e Moon (Luna). La traduzione dei due testi inglesi è stata effettuata da Lidia Chiarelli.
La conclusione della collettiva ha comportato una premiazione un poco complessa. Infatti era presente una giuria tecnica composta da quattro critici d’arte, e dai voti del pubblico che nella visione della mostra avevano modo di votare in un’urna, il quadro che più preferivano. Sono stati premiati a livello di maggiore attenzione sia dal pubblico che dalla giuria, i pittori Adriano Carpani, Franco Fassone e Ober.
Quello che però vorrei sottolineare, è che, oltre ai temi, abbastanza iconografici nella loro inerpretazione visiva, era importante tener presente la trasposizione dell’ispirazione dettata dalla descrizione poetica in un’opera che legasse il tema con il pensiero e le sensazioni dettate dal testo poetico. Per comprendere meglio questo concetto, è necessario capire il senso delle poesie utilizzate come ispirazione visiva. Riporto quindi le poesie che definiscono bene il concetto offerto ai pittori.
LAMPIONE
Noi guardiamo verso il passato/ Quando la luce splendeva più chiara/ Quando i giorni erano pieni di sole/ E dopo l’oscurità/Indugiavamo mano nella mano / Sotto i suoi gialli raggi / Il tuo vestito estivo metteva in risalto/ Il tuo viso illuminato/ Con toni misteriosi/ Mentre ci abbracciavamo/ Forte/ Sotto il lampione.
Ora noi lottiamo per ricordare/ Il suo caldo bagliore/ La sua forma elegante/ Mentre le luci taglienti/- Là dove facciamo/ La nostra passeggiata serale/ In queste sere d’inverno -/ Sono così luminose/ Ma non riescono ad addolcire/Le tue rughe eroicamente conquistate/ Il tuo sguardo preoccupato./ Oh quel lampione/Quando la vita era appena iniziata/ E io ti baciavo, amore mio,/ Sotto i suoi raggi sottili.
LUNA
Perché non il sole/Caldo, vibrante/ E desiderato/ Attraverso i mesi invernali/ Il tempo arido/ Con i giorni più lunghi/ Il sole più caldo/ Che incoraggia/ Fioriture/ Ed idilli./ Perchè la luna/Fredda come l’argento nell’aria notturna/ Per dichiarazioni d’amore/ Gite in barca/ Su un mare glaciale/ Scintillanti fili di luce/Riverberi di/ Luminose increspature/ Sulla spiaggia/ Ed i visi degli innamorati/ Misteriosi e più belli/ Che di giorno/ L’aria pungente/ Riscaldata dai sorrisi/ E dai baci/ Non il sole/ Mentre cadono/ Uno nelle braccia dell’altra/ Rievocando poesie/ Sotto la luna.
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