Adelma Mapelli e Italo Gilardi sono due artisti che sin da piccoli hanno respirato il profumo dei colori e dei diluenti degli studi dei pittori.

Italo proviene da una famiglia di artisti, il padre era pittore ed affrescatore, mentre Adelma Mapelli sin da piccola ha avuto modo di frequentare studi di artisti anche rinomati.

Entrambi accomunati dall'interesse per la pittura orientale di cui sono conoscitori, hanno approfondito la materia attraverso esperienze diverse; Italo è stato sempre un attento viaggiatore, vorace conoscitore di luoghi archeologicamente stimolanti, si è recato più volte in Africa ed in Asia affinando la sua sensibilità artistica.
Il percorso di Adelma Mapelli si è evoluto sotto il profilo spirituale con la frequentazione costante della religione Buddista, sino a diventare una figura di riferimento nell'organizzazione culturale di importanti eventi artistici.

Entrambi si presentano contemporaneamente ad Arte Città Amica con la loro personale: Adelma con dei quadri di grande formato ispirati con dei fiori di loto, ed Italo con dei quadri più piccoli che spaziano dal paesaggio orientale a quello metropolitano, al nudo di cui è esperto ricercatore.

Adelma Mapelli, che è una acquerellista in grado di cogliere in pochi tratti di pennello l'essenza di un paesaggio, di una figura o di una natura morta con fiori, ha, in questa mostra, esaltato sostazialmente il fiore di loto, così affascinante nel suo significato simbolico, nella sua forma geometrica, dal colore rosato tendente al bianco, che rappresenta la purezza che affiora dall'acqua malgrado le radici affondino nel fango.

Italo Gilardi, nei suoi quadri dagli intensi colori contrastanti, ha voluto sottolineare l'emozione che si prova trovandosi di fronte ad architetture, paesaggi ed opere d'arte inedite per noi occidentali. Il tratto della pennellata decisa contrassegna il carattere di questo artista dalle intense espressiività rappresentative.

Queste due mostre personali sono particolari per le architetture mentali dei protagonisti, Adelma Mapelli e Italo Gilardi, così diversi nelle loro qualità formali, nei loro caratteri forti, forgiati dalla loro lunga militanza nell'ambito dell'arte.