Anche in questo primo venerdì di dicembre la tradizionale inaugurazione della collettiva di Natale, per i soci dell’associazione, non è mancata, con la presenza di molti soci e la riflessione di rito sulle opere esposte, che quest’anno era tematizzata nella logica del Mistero nell’arte, guidata dal Professor Giangiorgio Massara.

Il mistero si sa, ha molte facce molte interpretazioni, e tirarne fuori l’essenza nel periodo Natalizio è tutt’altro che fuori tema, essendo il Natale Cristiano stesso cementato sul Mistero della Natività ma anche secondo una credenza più pagana e arcaica, collegata al mistero della luce e del “Sole invitto”, e quindi il mistero come tripudio di nuova vita e nuova rinascita è elemento fondamentale nella tematica natalizia e ancor di più se ci aggiungiamo la parola Arte.

Qualsiasi dizionario ci indirizza all’interpretazione della parola Mistero come nell’uso greco originario del termine, usato per lo più al plurale, indicando la celebrazione di riti d’iniziazione, in particolari culti segreti (m. eleusini, m. dionisiaci, m. orfici, ecc.).

Secondo un senso più figurato, mistero è anche tutto ciò che non si può intendere, penetrare o spiegare chiaramente, e che per questo attrae o esercita un certo fascino, ed è appunto a mio avviso il significato più azzeccato della ricerca in qualsiasi forma d’arte.

Concludiamo con gli auguri del periodo Natalizio e con un arrivederci al prossimo anno.