Arte Città Amica
continua a tenere i corsi di:
Disegno, Pittura ad olio, Acquerello, Acrilico, Sbalzo su metallo, Incisione.
E' possibile iscriversi durante tutto il corso dell'anno APERTI A TUTTI .....
 
Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
Guarda il Filmato
 

Premio Presidenza
A cura di
Danilo Tacchino
Direttore Letterario
Con l’inaugurazione della Mostra di sabato 5 novembre si è concluso il ciclo di Premiazione del concorso artistico Biennale dell’Associazione, edizione 2016.

SI è concluso con la personale offerta a Antonio De Paoli, un interessante artista pavese, per il premio della Presidenza.

Per la verità e con grande sincerità, mi aspettavo un’atmosfera più soft, e più formale nel rimarcare l’obiettivo della forma e della sostanza di un artista partecipante al concorso e premiato con il premo della presidenza, ed invece subito, l’atmosfera in galleria si è caricata di tutto l l’entusiasmo, la forza, la convinzione e l’emozione di Antonio, nel credere fermamente e con tutto se stesso nella sua vocazione d’artista, ed io direi con il giusto impeto ed entusiasmo che completano la sua opera generale veramente colma di un significato e di una qualità che non può essere confusa con altri.
Inoltre la risposta del pubblico è stata alta, essendo la sala colma di estimatori e fruitori.

Opere di scultura sia in bronzo sia in materiale argilloso , e opere di pittura.

In De Paoli vale la regola che l’origine delle sue opere si sviluppano nell’originalità della sua valenza globale.
In altre parole, attira grandemente in special modo nella sua opera scultorea sia in bronzo che in refrattario, lo stile delle forme ed il presagio sociale del suo contenuto.
Nelle prolusioni di presentazione dell’inaugurazione specialmente dalle parole stesse dell’artista è scaturita la sua profonda attenzione verso quel concetto di dualismo che è senso infinito di tutte le cose e dal quale scaturisce l’essenza stessa della ricerca artistica nelle sue forme più complete, e nella profonda domanda in essere della vita, prima e dopo, domani e poi.

Molto bello l’intervento del padre ”filosofo” che ha saputo ben delineare come nel figlio vi sia ben marcata nelle forme, specialmente per le sculture con tecnica refrattaria, quella grande lezione della cultura greca antica in cui sta l’origine di ogni vera forma d’arte.

La giuria era rappresentata da Isidoro Cottino che ha saputo ben ricordare nello sforzo dell’artista, l’esistenza di quell’incedere nella ricerca dell’estro e del segno, riportandolo ai primordi della sua carriera d’artista.