Vetrina d’arte (Rose e fiori)

Fiori, fiorellini e colori.

Il parco del colore nel simbolo del nostro immaginario floreale, venerdì si è svelato in tutta la sua bellezza all’inaugurazione della mostra di undici artisti dell’associazione, 10 donne e un uomo, Alfredo De Leonardis.
La scelta numerica è casuale?
Eppure lascia spazio alla classica visione fiori uguali leggiadria, bellezza femminile.
Niente di più stereotipizzante.
In realtà le nostre artiste insieme al nostro unico maestro tra colore e forma, ricercano ed insinuano la bellezza dei fiori in ogni momento che il cuore si fa spirito di vitalità e di rinascita nel tempo, nello spazio, nelle stagioni.

I fiori teoricamente simboleggiano la fioritura della rinascita della bella stagione ed anche per l’uomo la grande spinta naturale si ricompone nei sentimenti di rinascita, e di ripresa del bello, dell’ottimismo, del voler fare e rifare.
Gli spunti non mancano e gli artisti ben lo sanno.
Basta ammirare le loro opere: alcune classiche e riproduttive delle amate forme floreali, altre, in un tripudio di colori e ricerca strutturale.

Una bella mostra, che si confronta tra la florealità del cuore , nell’animo femminile, lasciando sempre l’animo aperto nell’eterno confronto tra maschile e femminile.

L'eleganza artistica dei fiori

Il 4 marzo si è inaugurata alle ore 18 nei locali di Arte Città Amica l'esposizione collettiva dal titolo "Vetrina d'Arte - Rose e Fiori" ove si possono ammirare le opere di 11 artisti che presentano lavori dedicati alla bellezza floreale.
I fiori costituiscono soggetti riprodotti spesso sin dai maestri d'arte più antichi e famosi: in molti dipinti il fiore ha assunto una rilevanza simile o maggiore rispetto ad altri soggetti.
Se pensiamo infatti all’Ottocento Romantico, ricordiamo una vasta produzione di opere ove il fiore è protagonista, e così evidenzio Manet, Klimt, Van Gogh e non solo.
Uno dei più noti pittori che ha dedicato interi quadri a soggetti floreali è senza dubbio Vincent van Gogh che spesso ha rappresentato “i girasoli” per porre in evidenza un senso di angoscia interiore posta nel suo animo.
Gli esempi potrebbero essere molti ma desidero a tal punto porre qualche nota critica degli artisti che con maestria talvolta si sono ispirati a noti maestri, altre hanno creato opere con tocchi molto personali.

Parlando di Enrica Berardi si può notare come attraverso l’acquerello e la scelta di particolari colori e soggetti, sussista il desiderio di far vivere al pubblico ciò che ha dentro il suo cuore ovvero una composizione armonica costituita da colori scelti e soggetti che richiamano una intensa passione creativa, quasi come un atto sentimentale.
Adriana Cernei descrive con l’ arte una sua passione profonda. I suoi lavori in tale esposizione richiamano la natura, un delicato messaggio che nasce dai fiori, in particolare i tulipani, simboli della bellezza del creato, ricchi di significative vibrazioni coloristiche. Sussiste una gestualità che narra di un’energia intrinseca all’artista che si manifesta attraverso uno spirito spesso contemplativo.
Il senso artistico di Anna Cervellera è profondo e ricrea una moltitudine di mondi interiori che richiamano la pittura alquanto informale. Sono presenti pennellate che talvolta in modo più conscio o tal’altre in modo più istintivo, rimandano ad una pittura che ritrova la bellezza in senso assoluto attraverso la forza del colore. Proprio particolari tocchi cromatici piuttosto decisi esprimono un pathos raro.
Un forte carattere ed un ritmo artistico deciso sono due qualità appartenenti a Maria Lilli Cimini. Se guardiamo le sue opere e in particolare l’uso di alcuni colori precisi si può notare un interessante dinamismo pittorico che segna un percorso personale dell’artista; si evidenziano tocchi di energica luminosità e alcuni segni di un continuo dialogo tra l’opera e il pubblico.
Alfredo De Leonardis è un artista piuttosto schivo e questo suo "alone" di mistero può essere avvertito nei suoi lavori. Ogni quadro è una rappresentazione di una forte emozione, avvolta da un gioco di luci ed ombre. L'illuminazione dei vari toni dona al pubblico " note sinfoniche" che sottolineano un particolare viaggio di interiorizzazione.
Un percorso artistico in equilibrio tra il figurativo e l'informale è l'incipit da cui nascono le opere di Elsa De Mattei. La visione delle opere dell'artista evidenzia una sua importante "vocazione" ad una pittura ricca di e di luce proveniente dall'animo. Si notano singolari virtuosismi, ricchi di ritmi pittorici sublimi che si alternano nelle varie raffigurazioni.
Elda Lazzaretto è un’artista molto raffinata. La tecnica dell’acquerello le permette di suscitare forte emozione negli animi creando un’interessante evoluzione pittorica che dona una visione della realtà coinvolgente. I suoi fiori, i paesaggi, i ritratti creano un perpetuo dialogo con il pubblico e una sorta di “levitazione” del proprio cuore, colmo di una capacità artistica imponente.
Le creazioni di Gabriella Lucatello ed in particolare i bassorilievi proposti in questa collettiva desiderano essere una singolare espressione della sua poliedricità e sensibilità che rapisce anche l’occhio del pubblico un pò distratto. Tra i suoi lavori è presente una continua evoluzione che evidenzia effetti cromatici, di stile, tocchi suggestivi e l’amplificarsi di evoluzioni artistiche che stupiscono il fruitore.
La sensibilità di Fujii Nobue oltrepassa ogni pre-concetto. La ricerca della delicatezza floreale è presente nei suoi quadri, e ad ogni pennellata della pittrice si possono avvertire singolari “tensioni” emotive che rimandano ad atmosfere colme di emozioni. In alcune opere si avverte un “silenzio poetico” colmo di armonia mentre in altre ecco nascere una intensa passione creativa, ricchi entrambi di dinamismo.
Una singolare "eleganza pittorica" è presente nelle opere di Maria Teresa Spinnler. Le sue potenzialita creano un cammino in bilico tra una solarità più accesa e un'atmosfera più delicata, in congiunzione tra un mondo più fantastico ed uno dolcemente reale. Nelle sue opere ogni particolare che richiama i fiori è realizzato con cura.
Loredana Zucca è una pittrice che dona ai suoi quadri un tocco di tridimensionalità: nei soggetti sono presenti importanti vibrazioni coloristiche che donano alle opere la presenza di luci calde e talvolta si può avvertire quasi il profumo di alcune figure. La pittrice comunica le sue emozioni mettendo in mostra un mondo delicato.