Ricca di opere d'eccezione la minipersonale di 6 artisti che la nostra associazione sta ospitando.
Antonio Branca
Nato in Calabria, l'artista mostra una forte capacità espressiva con vivace fantasia e utilizzo d'incisivi codici visivi. Usa tonalità accese con prevalenza di colori primari: giallo, rosso e blu su composizioni ben equilibrate nello spazio.
Antonio Branca trasferisce la sua capacità creativa nella realizzazione di opere pittoriche sia figurative sia informali e nella creazione di sculture. Egli attraversa vari stadi di esperienze pittoriche con passaggi dal figurativo impressionista a forme surreali raggiungendo risultati veramente personalizzati. La forte creatività che lo accompagna spinge l'artista anche alla realizzazione di oggetti quali lampade stilizzate, stilisticamente eleganti, create utilizzando fili di ferro. L'originalità di tali oggetti che ha incontrato il gusto del pubblico ci fa ben sperare che l'artista ne continui la produzione.
Claudio Bellino
Nato e cresciuto a Torino, inizia la sua carriera in zona Lingotto. Carriera artistica iniziata e sviluppata a lungo nel quartiere. Sin da giovane sente lo stimolo verso l'attività artistica pittorica che lo aiuterà a manifestare la sua forte sensibilità verso questo settore. "…… l'arte deve entrare nel cuore della gente…." sosteneva, e l'esigenza di far conoscere la sua opera ai suoi concittadini, lo porta a uscire dai confini che lo costringevano in spazi ormai stretti. L'arte di Claudio Bellino è realizzata con diversi linguaggi. Egli spazia dalla pittura alla video-art, a installazioni, a performance. La sua esperienza pittorica interagisce pertanto anche con spettacoli musicali, di danza etc….
La personalità di Claudio Bellino denota una forte voglia di evasione, di libertà e volontà di mettersi in gioco costantemente. Le sue opere, che arricchiscono le pareti della nostra associazione in questi giorni, rappresentano pitture astratte in cui con grande maestria Claudio Bellino crea suggestive immagini dosando con estremo equilibrio forma e colore.
Gabriella Lucatello
Nata a Torino, Gabriella Lucatello è l'unica donna del gruppo. Dotata di tanta ricchezza interiore, è spinta verso continue ricerche e sperimentazioni tecniche e formali nell'intento di trovare e sviluppare nuove soluzioni che possano trasmettere la forza e l'entusiasmo che la contraddistingue. Paragonerei il comportamento artistico di Gabriella a quello di un vulcano sempre attivo pronto a esplodere per esprimersi, naturalmente nel suo caso, con nuove soluzioni artistiche. Sempre alla ricerca di geniali ispirazioni, non mancano però in molte delle sue opere quei contenuti paesaggistici che evocano anche i luoghi che l'artista ama perchè legati a ricordi d'infanzia. Curiosa ed eclettica, la sua pittura raccoglie esperienze di sperimentazioni che vedono l'applicazione delle più svariate tecniche grafico-pittoriche e l'utilizzo di tecniche miste che Gabriella adopera con assoluta padronanza e maestria.
Gabriella Lucatello fa parte del gruppo dei soci di Arte Città Amica, che partecipa puntualmente alle iniziative che la nostra associazione propone e sviluppa. L'artista si distingue anche come poetessa evidenziando anche in questo campo la sua poliedrica personalità.
Lorenzo Ravazzotti
Le dieci opere in esposizione sono una piccola dimostrazione della ricca produzione che lo accompagna durante la sua lunga carriera artistica. Inconfondibile personalità, le sue opere denunciano un'evidente padronanza grafica con l'uso della linea che raccoglie immagini i cui contenuti prevalentemente riguardano scorci di paesaggi marini, montani o cittadini. Il colore usato è misurato in tonalità di verde, sobrie e pacate. La composizione sempre equilibrata.
Non è mai presente una figura umana. Le opere di Lorenzo Ravazzotti trasmettono sensazioni di melanconia e di solitudine avvolte da un poetico romanticismo.
L'artista durante i suoi viaggi di piacere, amava annotare con veloci schizzi, come la sua felice mano sapeva fissare, gli scorci dei paesaggi che lo avevano colpito. Lorenzo Ravazzotti, spesso a distanza di tempo, riprendeva le sue veloci annotazioni abbozzate in piccoli disegni, per svilupparli sulle tele con l'uso della la pittura ad olio. Sicuramente lo scopo dell'artista era quello di volere fermare il ricordo di un felice momento vissuto e di luoghi da non dimenticare.
Angelo Piras
L'artista sardo di nascita, conosce bene l'ambiente torinese avendo vissuto a Torino per ben dodici anni dedicandosi oltre che alla carriera artistica anche all'attività didattica. Rientrato nella sua Sardegna mantiene il suo impegno sia artistico sia didattico. E' proprio di questo periodo il suo ritorno in Piemonte dettato anche da esigenze famigliari. Angelo Piras dotato di un inconfondibile talento ha sempre prediletto temi a contenuto sociale ed ha sempre ritratto immagini che fissano sulle tele personaggi della Sua terra. Non ha mai abbandonato la pittura figurativa. Nel tentativo di rivolgersi alla pittura astratta, Angelo Piras non si è riconosciuto in essa e ritorna alle sue opere utilizzando pennellate larghe ma sicure che evocano la pittura impressionista e talvolta espressionista, ma molto personalizzata. Nel descrivere la sua metodologia di lavoro, Angelo Piras racconta di disegnare sulla tela il bozzetto scelto per poi, usa la seguente espressione: "…..aggredisco la tela con sciabolate di colore per recuperare successivamente l'immagine originaria di quell'iniziale bozzetto". Il colore steso con campiture larghe e materiche è usato con tonalità sobrie ed equilibrate. Angelo Piras nelle sue ultime opere rappresenta anche cavalli al galoppo, immagini con contenuti dinamici. Sicuramente è la volontà di non abbandonarsi ad una vita monotona e voglia di liberarsi da costrizioni. Rientrato in Piemonte ed avendo scelto di abitare in un paesaggio agricolo circondato da un mondo contadino mi chiedo: "….saranno anche i contadini piemontesi i soggetti protagonisti delle sue prossime opere?"
Carlo Vaulà
Nato a Torino Carlo Vaulà manifesta da giovanissimo interesse per arti figurative, si dedicherà alla pittura a tempo pieno, quando sarà libero da attività lavorativa. Le opere che durante questa minipersonale stanno arricchendo le pareti delle sale della nostra associazione, ritraggono paesaggi marini, collinari e montani. Evocando la pittura impressionista, l'artista ama dipingere en plein air, paesaggi del suo Piemonte con i suoi boschi, colline torrenti. Ama immortalare la natura in maniera realistica come a volere fermare le immagini di un mondo che oggi l'uomo tende a distruggere. Carlo Valuà ecco che allora con estrema attenzione riporta sulle sue tele, anche di piccole dimensioni, paesaggi descritti fedelmente, utilizza la pittura a olio e colori realistici. Delle sue opere hanno scritto insigni critici che ne hanno testimoniato l'alto valore. Carlo Valuà è ben conosciuto ed apprezzato dal pubblico piemontese e non solo.
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