Non è mai stata così chiara e colma di blu, la galleria dell’associazione, in questo periodo d’inizio autunno, dove l’ispirazione degli artisti di Arte Città Amica si è riversata, come sempre sulle poesie di Ferlinghetti, e quest’anno anche di Aneta Falk, offerte dagli stessi all’immagine creativa dei nostri artisti, grazie alla collaborazione oramai pluridecennale del gruppo Immagine & Poesia, organizzato da Lidia Chiarelli e da suo marito Gianpiero Actis, anch’esso pittore della nostra associazione.
Quest’anno, mi ha colpito la quantità di adesioni avute e quindi di opere presentate, che hanno superato in assoluto in numero di partecipanti (rasentando gli ottanta), ogni altra collettiva effettuata in galleria dai primi anni duemila ad oggi.
Ovviamente quindi, il 27 settembre all’inaugurazione, mi sono trovato la galleria zeppa, tra artisti , parenti ed amici, ed è stato un bel ritrovarsi tutti dopo le ferie estive.
Un ritrovarsi utile e prolifico anche grazie alle belle riflessioni di Enzo Papa sulle origini dei connubi artistici e delle contaminazioni che possiamo dire di origine “ante litteram” tra poesia e arte visiva e addirittura arte musicale.

Ormai sono anni che questa contaminazione “poetico- pittorica” è entrata potentemente nella visione artistica dell’associazione, grazie all’apporto del gruppo della Chiarelli: Immagine & Poesia, che ha comunque portato nuovi frutti e nuovi eventi su questo tema che si sono esplicati nel corso degli anni, e mi ricordo uno dei primi completamente organizzato dall’associazione che seguiva l’ispirazione di testi di Neruda.

Poi si è passati ad una specie di omaggio, che i nostri artisti fanno ormai da diverso tempo, agli scrittori premiati del concorso annuale di Arti letterarie organizzato annualmente, e che, guarda caso stiamo come periodo attuale entrando nel vivo.

E poi c’è ormai da qualche anno, il gruppo dei poeti di Ottovolante, che sta prendendo coscienza di questa possibile contaminazione visiva, dato che tutte le volte che si trovano in galleria per la serata mensile di presentazione e letture di testi, sono contornati dai quadri della mostra in atto.

Auspico che anche loro, ma in parte qualche evento è già avvenuto, per iniziativa di Mario Parodi per fare un esempio, possano ”contaminarsi” di più e fare sinergia diretta con i nostri artisti, che possano partecipare con più frequenza alle attività dei poeti di Ottovolante, e questi viceversa vengano più frequentemente alle inaugurazioni delle mostre d’Arte.