Per
Amalia Passaro le sue prime esperienze sono rimaste profondamente intrise di soggetti legati al profondo amore che ha per la Natura, come ”AN PLEIN AIR” una delle sue opere prime.
Dagli anni ’70 ha iniziato ad esporre in collettive sia a Torino sia in Molise.
Gli anni ’90 hanno visto la sua opera crescere esponenzialmente nelle raffigurazioni paesaggistiche e di nature morte, sino a prendere coscienza dell’attenzione al territorio culturale e non solo naturalistico, e sono convinto che nei prossimi anni la sua produzione potrà indirizzarsi maggiormente alla rappresentazione del “culto del territorio”.
Da alcuni anni appoggia anche la corrente pittorica internazionale del “Presenteismo”, (Presente ora e sempre, oltre il passato e realtà fattuale del futuro), utilizzando espressioni innovative sia per tematica che per tecnica, che rasentano il surreale.
E’ stata recentemente insignita del titolo di “maestro d’arte” e di un importante riconoscimento al premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”.
Danilo Tacchino