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Fun with flags acquerello |
Father and son acquerello |
Telephone acquerello |
Abbraccio acquerello |
Gudem, il menestrello del colore
Non è facile inquadrare l'estro artistico di Gudem, sia per l'ormai poliedrica carriera, che per la sua intensa sperimentazione su tela, carta e cartoncini, che si incrocia con altri percorsi interiori (la poesia, la musica, il mondo digitale, gli studi universitari) e fanno del suo curriculum un ininterrotto elenco di mostre, corsi, studi, ricerche, composizioni poetiche e successi personali.
Per delinearne un sommario profilo sará giusto partire dal suo animus di acquerellista che, a nostro avviso, è la vera cifra del suo essere individuale. Questa tecnica presuppone, in chi la utilizza, una forte sensibilità intimista. Il pennello, a ben vedere, non è una punta di diamante ma è "solo" uno strumento per comunicare l'interioritá di chi lo usa. Infatti il Nostro si muove a suo agio anche con il pastello, la pittura ad olio e recentemente anche con le matite colorate e la cera a caldo. Tutto peró parte dalla sensibilitá di chi crea il prodotto, e i risultati, al di lá del medium utilizzato, in lui sono sempre sorprendentemente coerenti. La sua mano è riconoscibile in ogni lavoro, sempre e comunque. Essendo noi legati e affascinati dalla produzione acquerellistica di Gudem, ci permettiamo di dare voce a uno stralcio di datate ma ancora attualissime note scritte per lui nel 1989 dal critico Armando Capri che giá aveva percepito un giovane dal promettente futuro:
`Gustavo De Martino sa che la strada dell'acquerello è lunga, praticamente infinita, se la posta in gioco non è tanto quella di dipingere cose concrete, ma atmosfere, stati d'animo, intense fuggevoli emozioni; la tenacia e l'amore che lo legano, in solitudine, alla pittura, spiegano di giá i traguardi raggiunti e gli altri, che verranno."
Se la descrizione di un buon prodotto artistico venne collegata giá decine di anni fá da questo grande professionista della penna, alla mano di un ancora poco conosciuto 32enne, significa che una magia figurativa scorreva giá forte nelle sue vene e si sarebbe certamente affermata, per il piacere suo e dei fruitori dei suoi lavori.
Scorrendo il suo corposo curriculum, risulta evidente che a partire dal 1983 fino ai giorni nostri, Gudem, il nostro Menestrello del Colore, ha arricchito con cadenza quasi annuale il suo portfolio di rilevanti esperienze e presenze ad eventi regionali, nazionali e internazionali di indubbio valore e visibilitá. È da dicembre associato al Centro Artistico Culturale "Arte Cittá Amica", struttura e abilmente gestita dalla signora Raffaella Spada e dal marito.
Ferruccio Capra Quarelli