Si forma all’Accademia Albertina di Torino.
Ha presentato la propria ricerca estetica in mostre personali nel 1969 a Pozzallo, nel 1971 a Catania e nel 1973 a Torino.
Dal 1972 è stato insegnante nei Licei Artistici.
Nel 1995 a Ispica (RG) ha presentato significativi elaborati degli allievi da lui seguiti.
A Torino nello spazio espositivo di Martinarte ha presentato nel 2007 Nastro in cornice ovale, segno del suo vissuto come traccia modellata e nel 2008 La cornice ovale; la cornice ovale in Möbius nasce dalla ricerca di un oggetto che riassume in sé la triade forma-funzione-simbolo, oggetto in cui ognuno possa ritrovare qualcosa di sé, qualcosa di interlocutorio, qualcosa di “oltre”.
Vive e lavora a Torino.
G. Librante così descrive l’artista: “…Vindigni è attirato dalle forme sottili e immateriali, e talvolta da cadenze quasi classicheggianti.
Il suo temperamento lo porta ad una concitazione dinamica, aliena da decorativismo ma raggrumata, si direbbe, nell’espressività di un gesto, o di un ritmo … ed ancora dimostra nelle sue opere, un’inquietudine e un fervore di ricerca”.
R. Campanella invece sottolinea: “La forma della figura è distorta, antiplastica e certe volte scheletrica, ma in questa degenerazione volumetrica dell’uomo e della donna è contenuta la verità della composizione che Vindigni possiede in sé in forma ancestrale”.