Biografia Samira
Samira (Samira Hosseinzadeh) pittrice, acquerellista, disegnatrice, mosaicista e incisore.
Nata il 26 Agosto 1981 a Tabriz (Iran). Consegue in patria il diploma al liceo artistico e la laurea in Arte e Pittura e si dedica a
varie attività nel mondo dell'arte. Trasferitasi in Italia dall'Agosto 2009, dopo una frequentazione dell'Accademia Albertina,
si dedica prevalentemente alla produzione di dipinti simbolici.
"L'opera d'arte é un'espressione del proprio interiore stimolato da una "scintilla di altrove", nasce da un'esigenza interna
all'artista di catturare in un'immagine quello spiraglio di un qualcosa che non può essere descritto, ma solo rappresentato,
qualcosa di trascendente, di superiore, di infinito, di sublime, di bello. Nella speranza di mettere in comunicazione con quella
realtà l'osservatore stesso, l'artista si fa quindi architetto di un ponte tra le due realtà. Egli fa fiorire tramite
le proprie mani i semi di quell'altrove, più ampio e senza tempo, semi i cui frutti sono messi a disposizione di tutti e
tutti ne possono trarre nutrimento, dato che l'osservatore, dal momento in cui si pone di fronte all'opera, ne diventa padrone,
sta solo al suo interiore decidere cosa farne, in positivo o in negativo, l'importante é che qualcosa transiti, che la
scintilla accenda qualcosa nella sua mente."
Dicono di lei:
Samira Hosseinzadeh, originale artista, non ancora nota al grandissimo pubblico, ma senza dubbio in possesso di una propria poetica
peculiare, che esprime in maniera netta e coerente in tutte le proprie opere. I lavori [...] stupiscono per l'immediatezza espressiva
del proprio valore estetico e la complessità del significato simbolico-allegorico. Nell'opera della pittrice orientale sono
facilmente individuabili le influenze di due mondi diversi come quello persiano, ricco di tradizione e di simboli e quello occidentale
dell'arte moderna nelle sue diverse espressioni.
Dal quotidiano "La Nazione" di Firenze, del 22/04/2012