Nella mostra dei tre artisti: Silvia Finetti, Fuji Nobue e Gaetano Lanatà, troviamo fortemente lo spirito d’apertura e la grande significanza di una famiglia di artisti, una grande famiglia, unita nello sviluppo del messaggio artistico, legato alla bellezza, alla fratellanza, al confronto costruttivo collegato alla crescita del propria sensibilità interiore e comune.
Questa mostra può essere vista come aspetto propedeutico, alla collettiva di Natale dei soci che seguirà subito dopo la conclusione di questa, il 7 dicembre.
All’inaugurazione del 23 novembre, mi sono soffermato su queste riflessioni, mentre le pareti trasudavano i messaggi di colori e di riflessioni tra forma e contenuto, dalle opere dei nostri artisti.
Nell’atmosfera della grande famiglia di Arte Città Amica, della quale i tre artisti sono parte vivida ed attiva, ho voluto fare omaggio con la mia tromba, di un pezzo di Sebastian Bach; ”Anna Magdalena”, in memoria della sua seconda moglie, anch’essa musicista e figlia di musicisti, dedita ininterrottamente al seguito del marito e quindi simbolo profondo di una vita dedita alla famiglia e all’arte della musica.
Così ho voluto rendere omaggio ai nostri tre artisti ed Amici.
Silvia Finetti, giovane virgulto alla ricerca mai interrotta di nuovi stimoli e nuove forme, tra segno e colore, figurativo e astratto.
Fuji Nobue, la nostra giapponesina che oltre al desiderio di bellezza floreale, riesce a configurarne una nuova dimensione, tale che nelle sue opere, le immagini sembrano animarsi, divenire reali.
Gaetano Lanatà, decano imprescindibile di una ricerca che si perde dai tempi parigini Boemienne, sino ai ricordi, attraverso un messaggio che dai colori si fanno intrinsecamente forma e contenuto.
Anche il prof. Massara tra i presenti, è intervenuto nella riflessione, plaudendo i tre artisti che conosce e segue da anni, ascoltandoli e respirandone i segni, le figure ed i colori delle loro opere, nell’atmosfera artistica della Torino che sta volvendo nello spirito di un’ arte a tutto tondo.
|